Nuova definizione agevolata: cosa c’è da sapere.

L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha pubblicato i modelli di domanda per l’adesione alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali, sia per chi presenta la richiesta per la prima volta sia per chi intende recuperare la precedente rottamazione.

La nuova definizione agevolata delle cartelle esattoriali prevede la possibilità per i contribuenti che non hanno completato gli adempimenti della precedente rottamazione, di mettersi in regola e accedere alle agevolazioni previste per il pagamento del debito contributivo affidato all’agente della riscossione.

Viene prima di tutto consentito al debitore di effettuare entro il 30 novembre 2017 il pagamento delle rate scadute a luglio e a settembre 2017: tra questi vi è chi non vi è rientrato per errori o mancanza di liquidità; inoltre può farne parte chi si era visto respingere le istanze perché non in regola con il pagamento delle rate.
Si dovrà presentare l’istanza entro il 31 dicembre 2017 e le rate dovranno essere versate entro il 31 maggio 2018.

Per chi presenta per la prima volta la domanda della nuova definizione agevolata (possibile solo per i carichi affidati all’Agente della Riscossione dal 1 gennaio al 30 dicembre 2017) sono previste le seguenti scadenze:

  • entro il 31 marzo 2018, l’agente della riscossione dovrà comunicare l’ammontare dai carichi definibili;
  • entro il 15 maggio 2018, i contribuenti interessati dovranno presentare la domanda di rottamazione;
  • entro il 30 giugno 2018, l’Agente della riscossione dovrà comunicare gli importi dovuti a seguito della rottamazione.

Come presentare la domanda per la prima volta.

Coloro che intendono aderire alla Definizione agevolata devono compilare il Modello DA-2017 entro e non oltre il 15 maggio 2018.

La dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata 2017 può essere presentata:

  • alla casella pec della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento, inviando il Modello DA-2017, unito alla copia del documento di identità. La domanda deve provenire anch’essa da una casella pec;
  • presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione utilizzando il Modello DA-2017 compilato, stampato e firmato.

Agenzia delle entrate-Riscossione invierà al contribuente entro il 30 giugno 2018 l’ammontare complessivo delle somme: è possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione o ripartiti in un massimo di 5 rate di pari importo.

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