Per assicurarsi che il proprio contratto di lavoro sia stato correttamente registrato, l’INPS mette a disposizione diversi strumenti online. Se hai iniziato un nuovo impiego e vuoi verificare che il contratto sia stato regolarmente comunicato, segui questa guida.
Verifica tramite modello Unilav
Il datore di lavoro ha l’obbligo di trasmettere il modello Unilav ai servizi competenti, come INPS, INAIL e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Questo modello contiene informazioni fondamentali sul rapporto di lavoro e si compone di otto sezioni, tra cui:
- Dati del datore di lavoro (ragione sociale, partita IVA, iscrizione al registro imprese);
- Dati anagrafici del lavoratore;
- Dettagli del rapporto di lavoro (data di inizio e fine, orario, retribuzione);
- Dati di protocollo (data e orario di invio, codice identificativo, conferma di ricezione).
La trasmissione del modello Unilav al centro per l’impiego è obbligatoria e il datore di lavoro deve fornirne copia al dipendente. In caso di mancata ricezione o dubbi, è possibile verificare la registrazione attraverso gli strumenti INPS.
Verifica della registrazione sul sito INPS
L’INPS offre due strumenti principali per controllare la registrazione del contratto:
- Estratto conto contributivo: elenca i contributi versati dal datore di lavoro e consente di verificare la regolarità dei pagamenti.
- INPS CIP (disponibile anche sull’App INPS Mobile): contiene dettagli sui rapporti di lavoro in essere e passati, tra cui denominazione del datore di lavoro, categoria contrattuale, livello, retribuzione imponibile e periodi di sospensione.
Passaggi per visualizzare il contratto su INPS
- Accedere al sito INPS (https://www.inps.it/) da un dispositivo con connessione internet stabile.
- Effettuare il login con SPID, CIE o CNS.
- Accedere alla sezione “Fascicolo previdenziale” dalla Bacheca dei servizi.
- Consultare l’estratto conto contributivo, verificando contributi, retribuzione e informazioni sul datore di lavoro.
- Scaricare o stampare il documento per eventuali verifiche.
- Contattare l’assistenza INPS, se necessario, chiamando l’803 164 (da rete fissa) o lo 06 164 164 (da rete mobile).
Altri modi per verificare la registrazione del contratto
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate
Il datore di lavoro deve trasmettere la Certificazione Unica (CU) all’Agenzia delle Entrate e al dipendente. La CU, disponibile entro marzo di ogni anno, conferma la retribuzione e le ritenute IRPEF. Può essere consultata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Tramite la scheda anagrafica professionale
La scheda anagrafica professionale (C2 Storico o Percorso Lavoratore), reperibile presso i Centri per l’impiego, raccoglie informazioni sui rapporti di lavoro e deve riflettere la trasmissione del modello Unilav.
Cosa fare in caso di incongruenze
Se il contratto non corrisponde ai dati Unilav, verifica le informazioni sul sito INPS e confronta i documenti ricevuti. In caso di anomalie:
- Segnala il problema tramite INPS Risponde;
- Rivolgiti a un Patronato per assistenza gratuita;
- Contatta l’Ispettorato del Lavoro per eventuali irregolarità.
Elementi da verificare nel contratto
Per evitare discrepanze, assicurati che il tuo contratto includa:
- Dati dell’azienda;
- Luogo di lavoro;
- Data di inizio e durata;
- Periodo di prova e formazione;
- Inquadramento e livello contrattuale;
- Retribuzione e modalità di pagamento;
- Maturazione di TFR e ferie;
- Orario di lavoro e straordinari;
- Mensilità aggiuntive e riposi.
Seguendo questi passaggi, potrai verificare in autonomia la regolarità del tuo contratto di lavoro.
Se hai bisogno di una consulenza o semplicemente informazioni, oppure hai bisogno di attivare SPID e/o CNS Contattaci ai nostri recapiti telefonici o vieni nei nostri uffici di Milano e Battipaglia per una consulenza gratuita.