Conservatore della camera di commercio: cosa succede con il passaggio alla firma digitale?

La camera di commercio di Salerno ha diramato un comunicato nelle ultime ore che prevede una importante novità; questa ha sancito, infatti, il definitivo passaggio alla firma digitale.

Ma chi sono, effettivamente, i diretti interessati? Qual è la decorrenza che vede l’introduzione ufficiale della firma digitale?

Andando per gradi scopriamo che le società, a partire dal 1° novembre 2022, non potranno più utilizzare “La procura comunica” ma dovranno attenersi al riconoscimento digitale. Lo stesso concetto vale per le imprese individuali e altri soggetti REA, ma a partire dal 1° gennaio 2023.

Inoltre, i soggetti terzi dovranno apporre la propria sottoscrizione tramite firma digitale per domande e/o denunce inviate al Registro Imprese e/o al REA, oltre quella già presente dei dichiaranti.

All’interno del modello di Comunicazione Unica l’intermediario dovrà inserire la propria PEC o indirizzo email per poter ricevere le comunicazioni, i messaggi e le ricevute che lo interessano da parte dell’Ufficio del Registro delle Imprese al fine di poter agevolare la trasmissione dei dati e interloquire tranquillamente per chiarimenti o regolarizzazioni di competenza dell’Ufficio.

La seguente iniziativa è stata ufficializzata in seguito all’abolizione del modello di procura speciale con la determina del conservatore n°2 del 26/09/22.

In conclusione, non sarà più possibile utilizzare “La procura comunica” per la trasmissione delle istanze telematiche al registro delle imprese, sia per le società che per i privati.

La Services & Consulting ha sede a Battipaglia, in provincia di Salerno, ma opera anche sul territorio lombardo, precisamente a Milano ed è al vostro servizio per la creazione di firme digitali, SPID e PEC.

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