Definizione agevolata per il pagamento delle cartelle di Ex Equitalia che non sono state già rottamate. A beneficiarne sarà chi non ha aderito alla prima o non ha pagato le rate.
Con la prossima legge di Bilancio – e, quindi, con il nuovo anno – potrebbe arrivare la rottamazione bis delle cartelle di pagamento notificate dall’ex Equitalia.
La scadenza della seconda rata di pagamento per chi ha aderito alla definizione agevolata è stata fissata per il 30 settembre, ma slitta al 2 ottobre: entro questa data i contribuenti dovranno effettuare il pagamento per non perdere i benefici della rottamazione delle cartelle. In caso di mancato pagamento o di ritardo nel versamento, infatti, l’Agenzia delle entrate-Riscossione riprenderà le procedure di riscossione.
La rata può essere versata in banca presentando allo sportello il bollettino Rav ricevuto dall’agente della riscossione. Il pagamento del Rav può essere fatto anche online attraverso l’home banking. In alternativa si può chiedere direttamente l’addebito sul conto corrente oppure la domiciliazione bancaria. Chi preferisce può pagare con carta di credito o prepagata, bancomat e anche in contanti fino a 2.999,99 euro. Non dimentichiamo poi i tabaccai convenzionati con Banca 5 Spa, i punti vendita Sisal e Lottomatica. E infine presso gli stessi sportelli dell’esattore.